Monthly Archives: Agosto 2015

Emorroidi di secondo grado

emorroidi

Nella zona retto anale sono presenti dei cuscinetti molto vascolarizzati, che si chiamano emorroidi e che hanno la funzione di contenere i liquidi, i gas e i solidi e anche di aiutare i processi di evacuazione con la loro presenza elastica. Per varie cause, queste zone possono infiammarsi e dare origine a un ingrossamento delle loro pareti, con conseguente fuoriuscita dalla sede.

Si tratta della malattia emorroidale, chiamata comunemente emorroidi dal nome della zona stessa. Le emorroidi sono attraversate da moltissime vene, per cui il loro ingrossamento può accompagnarsi anche a casi di sanguinamento e di prolasso, quando escono dalla sede originale. I medici hanno diviso il problema delle emorroidi in quattro fondamentali stadi, i quali descrivono la diversa gravità del problema. Si parte dallo stadio I, quello meno problematico, fino a raggiungere lo stadio IV, quello più doloroso, pericoloso e ricco di problemi.

Crioterapia emorroidi: guida all’ intervento chirurgico

crioterapia

Quando le emorroidi raggiungono stadi importanti, dal secondo in su, è auspicabile attuare un intervento che permetta di risolvere il problema alla radice. Si tratta della crioterapia, una metodologia che sfrutta il gelo per curare questa zona infiammata.

La crioterapia delle emorroidi può essere attuata sia nelle strutture ospedaliere sia nelle cliniche private e si tratta di un intervento ambulatoriale molto praticato in diversi paesi del mondo. Spesso la terapia del freddo è impiegata per porre un rimedio conclusivo al problema, quando soluzioni più leggere come i rimedi topici e orali non hanno regalato i risultati sperati.

Dolore emorroidi, come riconoscerli e curarli

dolore emorroidi

Le emorroidi sono una parte del corpo situata nella zona retto anale, che si occupa di contenere i liquidi, i gas e i solidi, ma che lavora in modo importante anche durante l’evacuazione. Per cause diverse, il termine emorroidi viene impiegato per indicare il problema che le colpisce e non la zona stessa, quando invece sarebbe corretto parlare di malattia emorroidale.

Si tratta di un ingrossamento, ovvero di una dilatazione delle vene che le compongono, in quanto queste zone sono particolarmente vascolarizzate, ossia attraversate da molto flusso sanguigno. Per cause di natura diversa, le emorroidi possono quindi presentare queste irritazioni e diventare molto dolorose. Il dolore delle emorroidi si manifesta con fitte alla zona retto anale, ma anche con bruciori molto intensi e con pruriti che possono diventare incontrollabili. Il dolore delle emorroidi è direttamente proporzionale alla loro entità.

Emorroidi cosa fare: tanti consigli utili per curarle

emorroidi

Le emorroidi sono un problema che colpisce circa il 20% della popolazione mondiale. Incredibile, vero? Eppure i dati parlano chiaro e tante persone nel mondo soffrono di questo disturbo, senza contare tutti i soggetti che soffrono in modo silente, ovvero non lo comunicano al proprio medico curante perché provano un certo imbarazzo.

Se ci si accorge di soffrire di emorroidi, diventa fondamentale affrontare ‘di petto’ il problema, giacché esso potrebbe degenerare e condurre sia l’organismo a debilitarsi ma anche peggiorare in termini pratici, fino a richiedere cute più importanti e invasive. Le emorroidi sono dei rigonfiamenti e delle irritazioni delle pareti vascolarizzate delle emorroidi stesse, dei cuscinetti che si trovano sulla zona retto-anale.