Come curare le emorroidi con le erbe e i frutti

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Chi soffre di emorroidi può rivolgersi al proprio medico curante, che sicuramente saprà consigliare una terapia topica di sollievo e proporre di cambiare certe abitudini che fanno insorgere il problema.

Chi ama i rimedi naturali può però scegliere di trattare questo doloroso problema “all’antica”, ovvero affidandosi a rimedi di facile reperibilità come le erbe. Vediamo assieme quali sono i preparati naturali più utili per risolvere questo problema:

– La centella e il rusco. Si tratta di piante che sono in grado di aumentare sensibilmente la resistenza dei capillari e che quindi possono essere consumate in tisane o in pasticche per proteggere le pareti e renderle più resistenti.

– La calendula. La calendula offre un’azione emolliente e calmante molto forte, quindi può essere usata per via topica sotto forma di crema e pomata e applicata a piacimento per lenire il dolore e combattere le infiammazioni.

– I mirtilli e i frutti rossi in generale. Questi vegetali contengono preziosi flavonoidi che rafforzano le pareti venose e quindi rendono il corpo più forte per contrastare l’insorgenza delle emorroidi. I mirtilli sono spesso impiegati nella preparazione di pomate ad hoc e di soluzioni bevibili che attuano un’integrazione importante anche quando non è possibile reperire frutti di bosco freschi.

– L’olio di cipresso. Da tempo immemore il cipresso viene impiegato nel trattamento delle emorroidi, sia sotto forma di unguento sia di olio essenziale. È importante chiedere il giusto consiglio a un erborista di fiducia, che può quindi spiegare al paziente il metodo migliore da impiegare.

– L’iperico, o erba di San Giovanni. Si tratta di un toccasana per le emorroidi, giacché è in grado di sfiammare la zona e di combattere le infezioni dall’interno.

– L’aloe vera. Come accade per la calendula, anche l’aloe vera ha eccellenti proprietà sedative e lenitive, per cui può essere impiegata con fiducia per sanare le emorroidi, per calmare le zone irritate e anche per rinfrescarle, soprattutto nei periodi estivi.

– L’acqua di prugne. Si tratta di un rimedio antico, che aiuta a rafforzare le pareti venose e che combatte in modo importante la stipsi, ovvero la causa principale dell’insorgenza delle emorroidi. L’acqua di prugne si prepara facilmente in casa, mettendo in ammollo in acqua delle prugne secche e prestando attenzione che il volume di acqua sia il doppio di quello delle prugne. Il liquido va quindi filtrato e consumato con costanza, soprattutto al mattino, quando il corpo è più ricettivo ai trattamenti naturali.

2 Responses to Come curare le emorroidi con le erbe e i frutti

  1. Massimiliano ha detto:

    So di persone che si sono liberate dalla stipsi dopo anni bevendo semplicemente un bicchiere di acqua calda e uno di spremuta di limone tutte le mattine. Perché in questo articolo non viene citato anche questo rimedio? Cercando su Internet ho scoperto che è effettivamente riconosciuto come ottimo rimedio contro la stitichezza.

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